Il Pizzo d’Evigno è un’elegante piramide erbosa che si innalza fra mare e montagne, spingendosi fino ai 989 metri della sua cima. Sebbene non si tratti di un’altezza vertiginosa, la sua prominenza lo rende visibile da tutte le valli circostanti: la Valle Impero a ovest e sud, la Valle Dianese a sud-est e la Valle Arroscia a nord.

La posizione privilegiata del Pizzo d’Evigno gli ha concesso nei secoli un’importante rilevanza strategica, tanto che in passato la sua cima presentava una fortificazione. Non a caso il vecchio nome del Pizzo d’Evigno era proprio Monte Torre.

Dalla cima si gode di un panorama mozzafiato, che non viene interrotto da nessun altro rilievo. La vista spazia a sud verso il mare (e talvolta fino alla Corsica); a est verso la costa di Levante, dove nelle giornate limpide è possibile vedere perfino Genova; a ovest verso il Monte Grande (1.418 m.) e a nord verso l’imponente Catena Marguareis-Mongioie.

Da Torria è possibile prendere un sentiero in buone condizioni che, nel giro di 2 ore e dopo circa 500 metri di dislivello, ci porta sulla cima del Pizzo d’Evigno.