Pizzo d’Evigno

Il Pizzo d’Evigno è un’elegante piramide erbosa che si innalza fra mare e montagne, spingendosi fino ai 989 metri della sua cima. Sebbene non si tratti di un’altezza vertiginosa, la sua prominenza lo rende visibile da tutte le valli circostanti: la Valle Impero a ovest e sud, la Valle Dianese a sud-est e la Valle Arroscia a nord.

Dall’abitato di Gazzelli è possibile prendere una vecchia mulattiera e risalire la piccola collina che sovrasta il paese fino a raggiungere i resti dell’antica cappella di San Bernardo. Da qui si continua a salire, fino a incrociare la strada che collega Località Proxi a Chiusanico. Superata la strada si riprende un sentiero segnalato con bolli e frecce che ci conduce fino alla cima del Pizzo d’Evigno. Lungo il percorso è possibile ammirare tre montanti di pietra con vecchie carrucole. Si tratta dei passanti di un cavo d’acciaio, in uso fino agli anni ‘50, lungo il quale venivano calate per quasi 700 metri le balle di fieno dai prati del Pizzo fino alla piazza di Gazzelli, come una specie di  zipline ante-litteram.

Ultimo aggiornamento

29 Maggio 2024, 19:19